Azienda Agricola Cima
L’Azienda Agricola Cima nasce appena dopo la fine della prima guerra mondiale nella località di San Pietro di Barbozza, piccola frazione del Comune di Valdobbiadene.
Si trova sulla Strada del Prosecco e dei Vini dei Colli Conegliano-Valdobbiadene, erede diretta di quella che è stata, nel lontano 1966, la prima arteria enologica italiana.
Il paesaggio attorno è quello collinare, caratteristico dei luoghi di produzione del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
I nostri vitigni nascono in dolci sali e scendi e, da ormai 90 anni, danno origine anno dopo anno al miracolo di un vino dalla freschezza e piacevolezza uniche: il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG nelle diverse varianti.
Le uve sono raccolte a mano, con delicatezza e rispetto, usando le apposite ceste in vimini intrecciato. La pressatura è soffice e la vinificazione viene fatta utilizzando metodi naturali, propri della tradizione.
La produzione è limitata e venduta soprattutto in loco, a intenditori ed appassionati.
Noi siamo convinti che il nostro vino prosecco sia compreso nel gruppo ristretto dei migliori. Una cosa è certa, il nostro Valdobbiadene, come ci piace chiamare il Prosecco DOCG, può competere ad armi pari come freschezza, bevibilità e profumi di frutta, con i migliori vini spumanti della Franciacorta o del Trentino ed anche con i francesi, grazie alla sua genuinità e alle colline da cui nasce.
Valdobbiadene Brut DOCG
È la versione più moderna e internazionale.
Si caratterizza per profumi d’agrumi e di note vegetali e crosta di pane, unita ad una bella e viva energia gustativa. Si apprezza servito a 7-9° C, su antipasti di pesce e verdure anche elaborati, primi con frutti di mare e piatti di pesce al forno o a tutto pasto. Il residuo zuccherino va da 0 a 12 grammi per litro.
Valdobbiadene Brut Extra Dry
È la versione tradizionale.
Il colore è paglierino brillante ravvivato dal perlage. Ricco di profumi di frutta, mela, pera, con un sentore d’agrumi che sfumano nel floreale, al palato è morbido e al tempo stesso asciutto grazie ad un’acidità vivace. Ottimo come aperitivo, si apprezza servito a 8-10° C, su minestre di legumi e frutti di mare, paste con delicati sughi di carne, formaggi freschi e carni bianche, soprattutto pollame. Il residuo zuccherino va da 12 a 17 grammi per litro.